Nonno mi racconti una favola? Così inizia questo libro. 

Un libro per bambini, mamme e maestre che vogliono leggere e raccontare una storia ma anche affrontare le scienze e il metodo scientifico divertendosi e sperimentando assieme ai bambini. 

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anteprima

NONNO RACCONTACI UNA STORIA

    🙂👍

-          Nonno, nonno, raccontaci una storia…per favore.

Enrica e Roberto sono due fratellini e come tutti i bambini non vogliono mai andare a letto anche se cadono dal sonno. La loro mente è sempre sveglia e prima di dormire hanno bisogno di una storia, una favola che li guidi al mondo dei sogni. Il nonno naturalmente non vede l’ora di accontentarli perché si sa: il mondo dei bambini è un mondo magico da cui i grandi sono esclusi.

I papà e le mamme sono sempre impegnati con il lavoro, i problemi dei grandi e hanno perso la magia mentre i nonni che hanno vissuto tanto tempo, ora che sono diventati anziani non devono più pensare solo ai problemi dei grandi e si ricordano di come era il mondo dei bambini. Lo dicono tutti che invecchiando si ritorna un po' bambini! I nonni, ogni tanto, ma non sempre, possono entrare nel mondo magico se gli viene chiesto e possono vedere e sentire le cose che vedono e sentono i bambini.

-   Sapete bambini, - dice il nonno - voi siete fortunati. Siete grandi maghi e possedete la magia; anche io la possedevo una volta ma poi sono diventato grande e l’ho dimenticata.

-   Ma tu conosci tante storie nonno e anche la nonna.

-   Anche la mamma e il papà le conoscono.

-   Sì, ma loro non se le ricordano come te.

-   Avete ragione, sono diventati grandi. Quando si diventa grandi cambia tutto.

-   Ma allora si perde la magia e non si ricordano più le storie?

-   Ma anche noi siamo grandi!

-   È vero, siete diventati grandi, è per questo che vi piacciono le storie. -

-   Vedete, ai bambini molto piccoli non servono le storie, le favole, perché sono piccoli e non capiscono ma poi, piano piano, si diventa grandi e allora tutti vogliamo le storie, solo che quando si diventa molto grandi non bastano le favole corte. Più grandi siete più lunghe devono essere le storie. Allora servono i libri che le contengono, altrimenti sarebbero troppo lunghe per ricordarsele.

A cosa serve una favola se non ve la potete ricordare? –

-   Hai ragione nonno, la mamma infatti ci legge sempre i libri

-   Esatto: i libri aiutano a ricordare ma bisogna saperli leggere: voi sapete leggere?

-   Io sì – dice Enrica che a scuola ormai va in quinta elementare

-   Io so leggere tutto l’alfabeto e le parole scritte grandi - dice Roberto che è più piccolino e quest’anno andrà solo in seconda.

-   Brava - risponde il nonno – L’alfabeto serve per scrivere le parole che sono tante e conoscerlo permette di leggerle.

-   Quante sono le parole? – chiede Roberto.

-   Tante, veramente tantissime, tante come le stelle nel cielo: vi faccio vedere

Il nonno prende un grosso libro dallo scaffale e lo apre. – Cosa dice il titolo? – chiede il nonno.

-   Enciclopedia - legge Enrica. -   En-ci-clo-pe-dia - legge anche Roberto.

-   L’enciclopedia contiene tantissime storie e tutte insieme sono la storia del mondo - dice il nonno.

-   Quante sono – esclamano sbalorditi Enrica e Roberto - e sono scritte piccole piccole.

-   È come per i sassi - dice il nonno: più sono numerosi e più piccoli diventano!

-   Ci racconti la storia dei sassi?

-   Non stasera, un’altra volta. Ora è quasi ora di dormire. Se vi faccio stare svegli ancora poi la mamma mi sgrida. Questa che vi racconterò sarà una storia molto lunga, ci vorranno molti giorni ma credo che vi piacerà.